Care e cari,

vi scriviamo per condividere con voi una tappa importante della vita di Sinistra Ecologia Libertà, la campagna nazionale La strada giusta che guiderà e accompagnerà SEL fino alle elezioni europee.

La campagna esordisce con sette proposte, tutte moderne ed europeiste, e vuole irrobustire e qualificare l’iniziativa politica di SEL, attivare mobilitazione, discussione, partecipazione. I temi con cui La strada giusta decolla sono solo i primi, non esauriscono il programma elettorale per l’importante appuntamento europeo, e potranno arricchirsi con la partecipazione che la campagna riuscirà a generare.

La campagna propone una corposa cassetta degli attrezzi comunicativa, organizzativa e, in sinergia con i nostri gruppi parlamentari, anche legislativa. Nella sezione http://www.sinistraecologialiberta.it/la-strada-giusta/ troverete i materiali scaricabili e gli approfondimenti su ogni proposta.

Tra i temi scelti, la proposta di separare le banche di risparmio dalle banche d’affari e quella di fissare un tetto alle retribuzioni dei manager e dei dirigenti pubblici e privati. E poi un piano per il lavoro - con misure per contrastare la precarietà, garantire welfare per i nuovi lavori, affrontare le vertenze occupazionali – e uno per lo start up di imprese green e innovative. Con La strada giusta SEL riprende la battaglia per il reddito minimo garantito - strumento di libertà dal ricatto della precarietà e del lavoro nero, per una vita dignitosa - e decide di occuparsi di famiglie, troppo evocate e poco accudite, con 3500 asili nido pubblici che significano diritti dell’infanzia, welfare locale, libertà femminili nelle scelte di vita. Infine, ma non per importanza, Sinistra Ecologia Libertà propone un piano per la più grande opera pubblica di cui l’Italia ha bisogno: la messa in sicurezza del territorio e la valorizzazione dei nostri beni culturali.

La strada giusta si articola anche su campagne legate all’attualità come “Mai più tragedie nel nostro mare” che ha come parola chiave l’abolizione della Bossi-Fini, che comprende la richiesta dell’apertura di un canale umanitario e di una nuova politica dell’immigrazione. Sul nostro sito potete scaricare tutti i materiali tra cui l’ordine del giorno che chiediamo a tutti i nostri amministratori di far approvare: http://www.sinistraecologialiberta.it/campagna-abolizione-bossi-fini/

Il vostro impegno è naturalmente decisivo per dare vita alla campagna e connetterla alle esigenze, alle peculiarità e alle vertenze del vostro territorio. Vi invitiamo a organizzare assemblee tematiche, con al centro una o più proposte, e a comunicarcele a lastradagiusta@sxmail.it.

Le compagne e i compagni del coordinamento nazionale sono a completa disposizione per supportare l’organizzazione di tutti gli eventi da voi pensati e a parteciparvi.

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