Il sindaco  leghista Vaccari bocciato!

Il consiglio comunale di Lunedì 25 luglio 2011 ha stabilito che il sindaco leghista Gianvittore Vaccari “  non può più svolgere contemporaneamente il ruolo di sindaco e di senatore”.
Con dieci voti favorevoli (la minoranza più Gorza, Piolo e Vettorel)  sette astenuti e un solo contrario, Tatto del Pdl.    Con questo voto il consiglio comunale ha di fatto aperto una crisi politica.
Al voto si è arrivati dopo due ore di discussione dove  Paolo Perenzin (Sel) ha illustrato le motivazioni che lo hanno condotto a porre all’attenzione dell’assise consiliare la questione dell’incompatibilità, sulla scorta degli articoli 62 e 69 del Testo unico degli enti locali. Una posizione politica sulla impossibilità di svolgere adeguatamente due ruoli che richiedono un impegno costante e quotidiano.

Il sindaco Vaccari ora si dimetterà?

“Nessun problema – riafferma  Paolo Perenzin – se non fosse che  ( Vaccari) condanna la città ad un altro anno d’immobilismo”.
“Il voto espresso dal consiglio comunale sul documento della stessa Lega  dimostra che la maggioranza percepisce come imbarazzante la situazione che si è delineata”.

“…credo che il Pdl – afferma Paolo Perenzin -  non potrà fare a meno di chiarire il senso della sua astensione…e non ha saputo nemmeno essere coerente  con la posizione del suo leader (Bond)…non hanno detto niente e non hanno saputo decidere…”

Ma ciò che è più importante in questa situazione, è che il doppio incarico  del sindaco Vaccari,  ha determinato una paralisi per l’amministrazione e vita della città,  una paralisi  che i cittadini e lavoratori di Feltre non possono certamente sopportare, in modo particolare in questo momento di grave crisi, la quale certamente non è finita ed i cui sviluppi potrebbero essere drammatici per tutto il feltrino.

Nessun commento:

Posta un commento