UNA VITTORIA PER CAMBIARE


Feltre il giardino possibile

Feltre, grazie al lavoro di Paolo,  di tutti i cittadini e compagni ora può iniziare a progettare un futuro  a medio ed a lungo termine. 

L'importanza di pensare non solamente a quello che riguarda le difficoltà e crisi del presente o "le famose emergenze", ma in che luogo vogliamo vivere e dovranno vivere i nostri figli e nipoti, è la differenza sostanziale tra la sinistra ed il resto delle visioni politiche e sociali.

Riprogettare un territorio facendo emergere qualità, ricchezze e nuove intelligenze necessita di molto tempo, quanto per analogia la costruzione di un "bel" giardino.

La natura come gli uomini e le donne hanno bisogno di crescere, innalzarsi e sviluppare tutte le proprie qualità e creatività e tutto questo ha bisogno di tre cose fondamentali:
di nutrimento (cultura)
di tempo (stare insieme in termini solidali)
di bravi giardinieri.

Forse Paolo e la nuova maggioranza amministrativa dovrà fare proprio  questo....diventare i giardinieri della nostra città, per dare la possibilità a Feltre di espandere e manifestare le proprie eccelenze in totale armonia con l'ambiente in cui tutti noi viviamo.

Nessuna forzatura "chimica.... o  politica" dovrà essere fatta....perchè la storia e la cultura che hanno fatto esistere Feltre per centinaia di anni, possiede già al suo interno la genesi democratica del cambiamento, basta avere la volontà di permettere la sua rinascita verso "il bello" e condiviso, perchè una città senza la partecipazione  consapevole di tutti i cittadini sarebbe un deseto ed invece noi vogliamo che Fetre divenga  un giardino d'idee, di sperimentazione, di creatività e partecipazione.





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