UN  “Colpo al cuore ” alle Famiglie
Ticket di 10 € Su Analisi, Visite e Radiografie

 
La giunta Regionale di Zaia ha deciso di “tenere il sacco” alla rapina escogitata da Berlusconi e Bossi imponendo un ennesimo ticket sulla sanità di:

5 € per i redditi famigliari inferiori a 29.000 € lordi annui

10 € per i redditi famigliari  superiori ai 29.000 € lordi annui

Con questi nuovi ticket, aggiunti ai precedenti sarà più conveniente per i cittadini rivolgersi alle strutture private piuttosto che a quelle pubbliche, con l’obbiettivo palese di distruggere i servizi erogati dallo stato per invogliare-obbligare i cittadini a rivolgersi ai  “loro amici” dei centri e cliniche private.
 
La vicenda ticket nel Veneto è frutto delle bugie da parte della Lega Nord, che a parole proclama la difesa
dei cittadini, (nei bar e nei loro gazebo) ma nella realtà del governo nazionale, regionale e locale “Spara al cuore”  ai cittadini con una pioggia di nuovi Ticket per riaffermare che ammalarsi è una colpa, un reato da punire duramente, mentre chiudono un occhio…anzi tutti e due su chi possiede macchine di lusso, barche a vela e conti all’estero.

Grave in questo provvedimento la scelta di penalizzare le famiglie e le famiglie numerose e vantaggiare per l’ennesima volta chi non dichiara nulla o poco (gli evasori fiscali)  perché superare i 29.000 euro lordi annui per una famiglia dove 2 persone lavorano è

facilissimo.

Dati reddito medio lordo 2009

lavoratori dipendenti             21.660 euro
pensionati                             17.070 euro
lavoratori autonomi               17.977 euro
proprietari alberghi-ristoranti 13.907 euro
imprenditori edili                    19.658 euro

In Italia sono solo 876.953 i contribuenti che dichiarano da 50 a 100 mila euro esolo 149.000 i contribuenti che dichiarano da 100 a 150 mila euro

Lo scorso anno, sono state vendute 620 Ferrari, 151 Lamborghini, 180 mila fra Mercedes, Bmw, Audi, per un totale di 206 mila auto dal prezzo medio di 103 mila euro…quindi qui i conti non tornano e qualcuno protegge gli evasori.

La Sanità che non cura

Altro pounto dolente e che non si affronta minimamente il problema della sanità e se questo tipo di sanità che non cura e non è al servizio dei cittadini ci serve o a chi serve. 
Forse alle multinazionali del Farmaco?
Ricordiamo la famosa dichiarazione  del

(8 DIC 2003 - La maggior parte delle medicine prescritte dai medici funziona tra il 30 e il 50% dei casi. Lo rivela il vicepresidente della Glaxo, parlando ad un convegno a Londra. Il genetista ha detto: "La maggior parte dei farmaci, più del 90%, funziona solo tra il 30% e il 50% delle persone".La GlaxoSmithKline (GSK) è una multinazionale farmaceutica, con oltre 100.000 dipendenti, un fatturato di oltre 33 miliardi euro.)

Frequenza di risposta dei farmaci:

(Settore terapeutico: Percentuale di efficacia del farmaco)
· Alzheimer: 30
· Analgesici (Cox-2): 80
· Asma: 60
· Aritmie cardiache: 60
· Depressione (SSRI): 62
· Diabete: 57
· Epatite C (HCV): 47
· Incontinenza: 40
· Emicrania (acuta): 52
· Emicrania (profilassi): 50
· Oncologia: 25
· Artrite reumatoide: 50
· Schizofrenia: 60



se si tiene conto che circa il 30% dei risultati rientrano nel "placebo", si comprende che spendiamo centinaia di milioni di euro non per curare i cittadini ma per arricchire le multinazionali del farmaco e la sanità  "pubblica" e privata.

Sotto analisi dell'aumento della spesa sanitaria in Italia, dove è lampante che la sanità è un enorme affare, dove in poco più di 14 anni la spesa e quasi triplicata.
Se ciò corrispesse alla realtà di curare significherebbe che gli italiani ammalati in 14 anni sono triplicati ed a questo punto la domanda ovvia è: 
"Ma la sanità, visto che non cura e fa aumentare i malati, a cosa serve?"


Diego Pauletti -Presidente Sel Veneto



Nessun commento:

Posta un commento