Costituito a Belluno città il Circolo Sel


Martedì 18 ottobre a Belluno è stato costituito il circolo cittadino si Sel, durante l'incontro pubblico dove hanno partecipato  il coordinatore provinciale Diego Pauletti, la serata è stata introdotta da Marco Bortoluzzi che ha puntualizzato l'importanza del ruolo di Sel per la costituzione di una vera alternativa all'alleanza del centro destra Lega-Pdl, oramai giunta alla fine ed incapace di fronteggiare l'attuale situazione» Marco ha riaffermato che Sel è la sola forza politica che riesce a percepire completamente le istanze  dei lavoratori, dei precari, deii disoccupati, come l'impoortanza d'affrontare seriamente la questione ambientale e delle energie rinnovabili":

Ricordiamo che difendere il territorio ed il paesaggio non ha solamente una valenza estetica ed ideale, ma  riguarda totalmente la nostra salute ed il rapporto malattie ambientali e tumori. Altresì la disgregazione del territorio, confermata ad ogni intensa  pioggia, deteremina sempre nuovi smottamenti e morti, visto che nel nostro paese ci sono circa 5000 "frane in movimento", le quali si possono "prevenire" solamenta con la tutela dell'ambiente e con la presenza dell'uono e delle sue attività nelle zone collinari e montane, presenza possibile solamente se si attuano programmi di sostegno alle comunità ed attività legate alla montagna.

Durante l'incontro pubblico numerosi sono stati gli i interventi degli esponenti della sinistra bellunese.

Il segretario provinciale della Cgil Renato Bressan nell'accennare alla crisi politica della Provincia, ha detto che «il nodo rimane il bilancio, conseguenza delle manovre finanziarie che hanno tagliato i finanziamenti, e la conseguente ipotesi di vendita delle società partecipate che erogano servizi, come la Dolomitibus. Ebbene» ha detto Bressan «come si può dire a chi lavora che dovrà continuare a pagare, mentre i servizi diminuiscono? E dunque bisogna trovare delle soluzioni alternative».

L'ex sindaco Ermano De Col nel rallegrarsi per il I° posto attribuito a Belluno da Legambiente, ha ironizzato dicendo «un po' di elezioni le abbiamo perse proprio sulla differenziata che avevamo avviato». Poi ha osservato : «Sono aumentati i consumi di generi di lusso e preziosi. Questo significa che la forbice tra ricchi e poveri si è allargata. Si restringono gli spazi di democrazia vera, nell'indifferenza generale. Io non ho fatto la Resistenza, ne ho solo goduto i frutti, e per questo non mi stancherò mai di portarla in primo piano».

Francesco Rasera Berna, consigliere comunale di Belluno, ha sottolineato l'importanza della presenza di Sel nel centrosinistra «per garantire i diritti, altrimenti avremmo un centrosinistra non molto diverso dal centrodestra del dopo Berlusconi».

Paolo Perenzin, consigliere comunale di Feltre, ha parlato di politica sul territorio e ha detto: «Occorre pensare a una politica dei consumi: il Comune di Feltre spende 300mila euro l'anno per i servizi alla persona e 200mila per i punti luce. Si può ancora promettere l'allargamento dell'illuminazione pubblica»?

Una serata perfettamente riuscita ed un punto di partenza per migliorare il nostro lavoro per tutta la città di Belluno.

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