REDDITO MINIMO GARANTITO

Care e cari,

come deciso all’ultima assemblea nazionale, abbiamo depositato una proposta di legge per l’istituzione del reddito minimo garantito. E’ un passaggio importante sul piano delle cose concrete da fare oggi. Un passaggio fondamentale di cultura politica che sceglie il terreno della precarietà esistenziale come nodo decisivo della crisi occidentale e della società italiana. Lo scopo principale della legge è quello di realizzare una campagna che ponga al centro il contrasto alla marginalità e un’attenzione forte a come garantire la dignità della persona e favorire la cittadinanza attraverso l’inclusione sociale.

In una condizione di tragedia economica come quella attuale, con i livelli di precarizzazione selvaggia e di disoccupazione di massa, soprattutto dei più giovani, il reddito può essere una risposta, una possibilità di scelta, di rivendicazione di autonomia e futuro. Con il reddito minimo scegliamo un punto di vista, quello di chi è maggiormente escluso a partire dalla condizione di genere e generazionale.

Mentre la riforma Fornerno tende a generalizzare la condizione di precarietà e la ministra
ai tagli e alla disoccupazione di massa allude persino all’azzeramento delle tutele presso la pubblica amministrazione, il reddito minimo è un argine contro il lavoro nero, il lavoro sottopagato e la negazione delle professionalità e della formazione acquisita. Significa in buona sostanza non vendersi sul mercato del lavoro alle peggiori condizioni possibili. Da argine può diventare un paradigma. Per questo il disegno di legge propone tre deleghe al governo sul riordino della spesa assistenziale, gli ammortizzatori sociali e l’istituzione del salario minimo garantito capace di determinare il compenso orario minimo applicabile a tutti i rapporti aventi ad oggetto una prestazione lavorativa. Il reddito minimo può essere un grimaldello con cui ridisegnare le politiche attive del lavoro, i processi formativi e la generalizzazione del welfare.

Partiamo da subito con la raccolta di migliaia di firme, utilizziamo ogni occasione estiva (feste, iniziative, campagne) e autunnale per promuovere la legge, apriamo comitati a sostegno della legge ovunque sia possibile con chiunque abbia voglia di condividere questa battaglia (da TILT al BIN, da European Alternatives ai tanti movimenti interessati).

Sul sito http://www.redditogarantito.it troverete tutte le informazioni, compreso il materiale per raccogliere le firme. I moduli di raccolta firme vanno stampati in formato A3 e fronte/retro e vidimati. Sul sito troverete un piccolo manuale con tutte le spiegazioni (http://www.redditogarantito.it/downloads/manuale-operativo.pdf). La campagna si concluderà il 6 dicembre 2012 ed entro quella data vanno raccolte ben oltre le 50.000 firme necessarie

Vi invitiamo a comunicarci tutte le iniziative e le questioni di carattere politico sul tema al seguente indirizzo email: redditominimogarantito@sxmail.it

Per questioni e chiarimenti legali: Riccardo Mastrorillo diretto 0645437639 cellulare 3293251004 email: elettorale@sxmail.it

Buon lavoro a tutt@ noi!

Massimiliano Smeriglio

Titti Di Salvo

Marco Furfaro

Betty Leone

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