Proiezione del Film di A. Segre

 IL SANGUE VERDE

La voce dei braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno contro lo sfruttamento e la discriminazione.


7 volti, 7 storie e un'unica dignità.
 

Gennaio 2010, Rosarno, Calabria. Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un'economia fortemente influenzata dal potere mafioso della 'Ndrangheta. Per un momento l'Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con violenza, e in poche ore Rosarno viene "sgomberata" e il problema "risolto". Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno dicono che non è così. Scovarle e dare loro voce è oggi forse l'unica via per restituire al Paese la propria memoria: quella di quei di giorni di violenza e quella del proprio recente quanto rimosso passato di miseria rurale.
Prodotto da ZaLab in coproduzione con Aeternam Films con la collaborazione diRAI3 - Doc3 JoleFilm e la partecipazione di AAMOD con il patrocinio di Amnesty International- sezione italiana vai a credits completi

Le proiezioni per la provincia di Belluno si effettueranno:

 giovedì 1 dicembre 2011 - ore 20.00

BELLUNO: aula magna dell’Istituto Statale Catullo

interventi di
Piero Sbrovazzo, Cooperazione allo sviluppo Università di Padova
Paola Carmignola, poliambulatorio Emergency – Mestre
Francesco Di Pietro, avvocato, esperto in diritto dell’immigrazione
venerdì 2 dicembre 2011 - ore 20.45

S. STEFANO DI CADORE: sala della Regola

interventi di
Alessandra Buzzo, Sindaco di S. Stefano di Cadore
Alessandro De Monte, presidente dell’Associazione Restiamo Umani Tutti

venerdì 9 dicembre 2011 - ore 20.00
PEDAVENA: Sala Guarnieri

interventi di
Antonello Mangano, autore di “Gli africani salveranno l’Italia”
Alberto Domenichini, testimone di un’esperienza di accoglienza e solidarietà nel feltrino

In distribuzione alle serate e poi disponibili nelle botteghe di Samarcanda
le arance bio e solidali di S.O.S. Rosarno, progetto di Equosud.
- Ingresso libero -

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