ADESSO IL VENETO

Innegabilmente queste elezioni hanno dato un segnale forte ed inequivocabile della richiesta  d'un cambiamento, non solamente  a livello politico ma di tutta la società che dice basta a trame di palazzo o di equilibrismi volti a non far cambiare mai nulla. 
Le scelte fatte da SEL a sostegno di candidati dalle grandi doti morali e dalla più completa trasparenza, come per Milano e Cagliari, conferma un giusto metodo d'azione che a livello nazionale dovrà concretizzarsi con le Primarie per il centro sinistra in modo tale che il candidato premier ottenga il totale ed incondizzionato appoggio di tutta la coalizzazione (comn'è avvenuto a Milano) evitando storie già viste in cui "qualcuno" spinga un suo candidato, che alla fine non viene nemmeno votato dal partito che lo ha poroposto.

VENETO
Ovviamente...il Veneto paga anche nei momenti di cambiamento il suo storico immobilismo, dove anche se la Lega tiene, vi sono evidenti segnali d'un vivido fermento che sta creando un ampio movimento unitario per battere un governo di centro-destra, che si è cristallizato e fossilizzato da quarant'anni in questa nostra regione, con tutte le caratteristiche che ne sono la genesi stessa della crisi economica e sociale. 
Un Nord Est il cui sviluppo o adirittura come qualcuno lo ha chiamato "miracolo" si è basato sullo sfruttato d'intere generazioni di veneti con bassissimi salari ed il programmato e forzato fallimento di piccoli imprenditori "terzisti", distruggendo un territorio con cave, miniere, discariche, falde d'acqua avvelenate e migliaia di morti bianche, questo è il loro "miracolo" che noi dobbiamo fermare, perchè un diverso sviluppo è possibile anche per il dormiente Veneto che non può più soggiacere alle solite ed immutabili lobbi del mattone, delle autostrade, delle piste da sci, delle fabbriche inquinanti...senza mai comprendere e voler vedere che  la forza del Veneto stesso ci circonda e ci appartiene  con delle città dalla millenaria storia ed un ambiente meraviglioso fatto di monti, fiumi, laghi, lagune, mare...un melange di bellezza che deve essere la vera forza per uno sviluppo sostenibile e compatibile con la vita dei cittadini e che nessuno mai ci potrà competere e privare se non lo sviluppo speculativo ed arrogante di Zaia e del Pdl.

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