FELTRE PUO' CAMBIARE
Si può guardare in faccia la crisi trasformandola in una grande occasione di cambiamento.
Ieri Paolo Perenzin ha incontrato i cittadini nell’iniziativa
pubblica promossa dalla CGIL di Belluno presso la birreria di Pedavena.
Feltre ha la possibilità e la capacità di crescere non
certamente in metri cubi di cemento, ma in un progetto di sviluppo compatibile
con la qualità della vita e con l’ambiente.
Se questa crisi è tanto profonda e durerà molto a lungo è
evidente che spazi d’intervento e di stimolo allo sviluppo ci sono e possono
essere una grande occasione, come le energie rinnovabili e in modo particolare
nel feltrino l’utilizzo delle biomasse, ovviamente con progetti industriali certi
e chiari ancora in fase “di progettazione di filiera corta" stimolando la
selvicoltura e quindi l’occupazione e l’economia montana.
Per le altre fonti energetiche come il solare nel rispetto
del territorio che non deve essere né “consumato” né tantomeno sottratto all’agricoltura,
le possibilità sono eccezionali sia per recuperare aree industriali degradate,
sia con l’utilizzo dei “tetti” dei
numerosi immobili di proprietà del comune e
delle zone artigianali e industriali, mentre per quanto riguarda l’idroelettrico
ormai la maggior parte degli affluenti del Piave sono già sfruttati al massimo
con serie ripercussioni sul minimo vitale e gli equilibri delle zone umide,
pertanto non è possibile pensare d’istallare nuove centraline su quei pochi
corsi d’acqua che rimangono.
La qualità della vita a Feltre è indissolubilmente legata alla mobilità interna dove le aree pedonali, il trassporto pubblico ed i percorsi ciclabili non solamente possono ridurre drasticamente l'inquinamento ma riaffermare che la difesa della salute è un'impegno quotidiano, che può qualificare e migliorare la realtà di ogni cittadino.

Importante la riaffermazione di Paolo sul welfare, tasse e
sostegno alla persona con particolare riferimento alla necessaria progressività
dell’imposizione fiscale e alla lotta all’evasione e sulla necessaria
collaborazione e sinergia con i comuni feltrini.
Una serata dalla numerosissima partecipazione dove la CGIL
ha voluto riaffermare il suo impegno per il cambiamento e per combattere la
disoccupazione e la gravissima crisi che ha colpito in modo particolare la
nostra provincia di Belluno.
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