Il Circolo Feltrino di Sel a sostegno dei Profughi
a tutti gli amici
intanto ringrazio i molti che hanno già risposto alla precedente nota. Grazie al vs. contributo abbiamo deciso di sostenere il ricorso al tribunale di trieste dei profughi di feltre ( alcuni assistiti dalla dumia, altri in modo autonomo altri ancora con l'aiuto di amici feltrini) e domani confermeremo all'avv.to il mandato.
Dunque l'impegno è per due amici,per un costo indicativo di 1.200 € da trovare non nell'immediato ma entro uno o due mesi.
Da domani presso la libreria Agorà di feltre ( che ringraziamo non solo per l'ospitalità) è possibile versare quanto ognuno vorrà dare.
la ns scelta è stata di cercare di coinvolgere il maggior numero di amici sia per non gravare su pochi l'impegno, sia per un coinvolgimento ampio, solidale di tanti a dimostrazione reale e fattiva che feltre è una città aperta. Sappiamo bene le critiche, sappiamo le difficoltà di molti concittadini, per i quali anche pochi euro costituiscono un impegno, sappiamo che il lavoro non è facile, spesso precario comunque faticoso; ma la sfida è proprio questa, senza proclami ma certo con la consapevolezza che sarebbe necessaria, ben altra iniziativa, come ricordato dalla Caritas veneta:«Questo è un problema grave - conferma il direttore della Caritas veneziana don Dino Pistolato - sarebbe bene che il governo italiano iniziasse a confrontarsi con gli altri governi per pensare a una sanatoria a livello europeo. Se i respingimenti dovessero essere tanti il comportamento dei rifugiati diventerà imprevedibile »
Quanto raccolto sarà come sempre verificato insieme agli amici di Agorà e puntualmente rendicontato, e resterà in deposito all'agorà, per ogni richiesta.
Alberto Domenichini
Dunque l'impegno è per due amici,per un costo indicativo di 1.200 € da trovare non nell'immediato ma entro uno o due mesi.
Da domani presso la libreria Agorà di feltre ( che ringraziamo non solo per l'ospitalità) è possibile versare quanto ognuno vorrà dare.
la ns scelta è stata di cercare di coinvolgere il maggior numero di amici sia per non gravare su pochi l'impegno, sia per un coinvolgimento ampio, solidale di tanti a dimostrazione reale e fattiva che feltre è una città aperta. Sappiamo bene le critiche, sappiamo le difficoltà di molti concittadini, per i quali anche pochi euro costituiscono un impegno, sappiamo che il lavoro non è facile, spesso precario comunque faticoso; ma la sfida è proprio questa, senza proclami ma certo con la consapevolezza che sarebbe necessaria, ben altra iniziativa, come ricordato dalla Caritas veneta:«Questo è un problema grave - conferma il direttore della Caritas veneziana don Dino Pistolato - sarebbe bene che il governo italiano iniziasse a confrontarsi con gli altri governi per pensare a una sanatoria a livello europeo. Se i respingimenti dovessero essere tanti il comportamento dei rifugiati diventerà imprevedibile »
Quanto raccolto sarà come sempre verificato insieme agli amici di Agorà e puntualmente rendicontato, e resterà in deposito all'agorà, per ogni richiesta.
Alberto Domenichini
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