Sinistra Ecologia Libertà Belluno

Siamo con la Fiom

SABATO 22 GENNAIO DALLE ORE 9.30 PRESSO COOP FELTRE E DALLE 15.30 LARGO CASTALDI FELTRE

Gazebo di sinistra Ecologia Libertà a sostegno dello Sciopero della Fiom del 28 Gennaio 2011

Comunicato di Maurizio Landini segretario della Fiom - Sinistra  Ecologia Libertà.

Ringrazio a nome della Fiom tutti i lavoratori e le lavoratrici di Mirafiori per il coraggio che hanno avuto di non accettare il ricatto e di dire con chiarezza che il lavoro deve continuare ad esistere avendo diritti. E’ stato un risultato straordinario, per certi versi inaspettato. Il fatto che la maggioranza degli operai non accetti quell’accordo indica con precisione che la Fiat dovrebbe aprire la trattativa e rendersi conto che non ha il consenso di lavora nelle sue fabbriche sul modello che lei ha proposto. Questo risultato rende ancora più forte la necessità di Scioperare il 28 gennaio.

Uno sciopero generale di tutta la categoria che non vuole lasciare soli i lavoratori della Fiat ma vuole anche dire che il modello della Fiat di cancellare i contratti, di cancellare i diritti e di cancellare le libertà sindacali va respinto, non è questo il modo per uscire dalla crisi ma c’è bisogno d’un nuovo modello sociale e di sviluppo ed anche la Confindustria e la Federmeccanica debbono scegliere e decidere perché se accettano che le loro aziende, come la Fiat, possono uscire dalla Confindustria, non applicare i contratti vuol dire che in Italia non c’è più una rappresentanza delle imprese e che non c’è più il Contratto Nazionale di Lavoro.

Il Governo in tutto questo è totalmente assente e sta sostenendo gli istinti peggiori della Fiat e l’idea di cancellare il tutto.  Quindi le ragioni per scioperare e per essere in piazza il 28 ci sono tutte ed è necessario dare una continuità alla grasnde manifestazione che c’è stata a Roma il 16 e fare in modo che in piazza insieme ai Metalmeccanici ci siano gli studenti, i giovanin precari tutti quelli che oggi pensano che sia possibile un futuro diverso fondato sul lavoro, sui diritti er sulla democrazia di questo paese. Io sono convinto come siamo convinti in Fiom che il 28 sarà una bellissima giornata, che lo sciopero riuscirà e che la nostra battaglia porterà dei risultati